paoloscirpa -

Vai ai contenuti

Menu principale:

paoloscirpa

MUSEUM > COLLEZIONEPERMANENTE


__________________
home page
__________________
catalogo
__________________
museum news
__________________
bookshop
__________________
newsletter
__________________
info e contatti
__________________







_____________________________
collezione permanente

indice <<< opera precedente opera successiva >>>



Ludoscopio - inscrivere una profondità virtuale, 1979
Assemblaggio: legno, neon e specchi, cm 45x45x16 (3 elementi)

| Paolo Scirpa
| Nato nel 1934 a Siracusa,
| vive e lavora a Milano


Dopo gli esordi espressionisti, la sua ricerca si evolve verso l'astrazione orientandosi verso delle problematiche inizialmente cinetiche che in un secondo tempo si indirizzano in modo sempre maggiore al tipo tecnologico. L'utopia della visione prende forma nelle opere dell'artista siracusano, tra i maggiori e più convinti esponenti delle tendenze oggettuali - cinetiche. Lo sguardo diventa il punto di partenza di un percorso avvolgente e in forma di spirale. Un'attrazione enigmatica e inquieta, dove le geometrie si rincorrono e s'illuminano senza soluzione di continuità, in una vertigine senza fine.

L'opera "Ludoscopio - inscrivere una profondità virtuale" è incentrata su colori primari (rosso, giallo, blu) e forme geometriche basilari (triangolo, quadrato, cerchio) che si illuminano con ritmica scansione temporale e si riflettono su una superficie specchiante: per l'osservatore la bidimensionalità si trasforma presto nella terza dimensione, che assume la forma di un tunnel che non ha fondo.























































 
Torna ai contenuti | Torna al menu